Era un paio di giorni prima del mio compleanno, anno 2009, venni al rifugio per dare un compagno di vita alla mia Nina, anche lei ex mondogattina. Spiegai alle ragazze, credo fosse proprio Elena. L'ultimo rimasto in adozione di una cucciolata nata in cortile. Si chiamava Pierino. Me lo ha messo in mano, lo tenni qualche minuto, solo pochi perchè non amava stare in braccio se non lo decideva lui. Così divenne il nostro compagno di vita. Bartolomeo, il levriero, cacciatore, amante della campagna, sguardo seduttore leggermente strabico ma tremendamente simpatico, occhi verdi, intesi. Espressioni tanto buffe ad esprimere i suoi stati d'animo. Sono stati pochi tredici anni, sanissimo, ancora in caccia, ancora saltellante, perlustratore, mai avrei pensato che potesse succedere così...così all'improvviso. Dopo la spesa, siamo tornati e...a terra sembrava stessi dormendo...ma non respiravi più. Qui nella tua Bricco... L'incredulità, eri ancora caldo...il dolore sta squarciando nuovamente la mia vita. Sono solo pochi giorni...e ti vedo, ti vedo ovunque e piango. Mi mancherai immensamente. Ogni micio è speciale. Non sei stato da meno. Ti ho amato e ti amo tantissimo, Sei stato amato dalla zia tantissimo, da Andrea, dalla Nina che ti ha fatto da sorellina maggiore. Mio dolce morbidissimo Meo, non riesco a credere di non sentire i tuoi versetti, le fusa silenziose, sentire il tuo odore, caldo, vivo...guardarti e aspettare che tu venga ad "annusare" la mia pupilla. Le lacrime annebbiano la vista. Domani l'estremo saluto. Stammi vicina, insieme a tutti i lumini della stanza verde della vita. Grazie da noi tutti e un lappino dalla tua Ninoska.