I CONSIGLI DELLA VETERINARIA:
La FIV è una malattia infettiva causata da un retrovirus che provoca nei gatti una sindrome di immunodeficienza acquisita. Il virus FIV è specie-specifico, cioè NON è in grado di infettare l’uomo o altri animali non felini e non ha grande resistenza nell’ambiente.
La trasmissione avviene tra gatti infetti e sani tramite scambi di fluidi organici come saliva e sangue. I soggetti più facilmente colpiti sono i gatti maschi non sterilizzati, liberi di uscire all’esterno che lottano tra loro per il predominio del territorio. La trasmissione durante la gravidanza dalla mamma al feto è rara, cosi come tramite l’utilizzo di stessa lettiera o ciotole. I segni clinici sono spesso legati ad infezioni conseguenti all’immunodepressione come: micosi, gengiviti, stomatiti, enteriti ecc.
La diagnosi più veloce viene fatta su sangue, dopo i 6 mesi d’età, con un test rapido che ricerca gli anticorpi circolanti contro FIV. Non esistono terapie specifiche contro il virus, solitamente vengono trattate le infezioni secondarie e si possono somministrare immunomodulatori per supportare il sistema immunitario.
La più importante prevenzione per la diffusione del virus è la sterilizzazione. Non esiste vaccino in Italia contro FIV. In caso di un gatto FIV + si consigliano visite di controllo semestrali, trattamento sistemico delle parassitosi, vaccinazioni regolari ed evitare lo stress.
Testo: dott.ssa Claudia Mazzanti, veterinaria di Mondo Gatto