L’allergia ai gatti è causata da allergeni localizzati a livello delle ghiandole sebacee della pelle che vengono anche secreti attraverso la saliva del gatto.
Quando i gatti si leccano, diffondono nell’aria una proteina, che è piuttosto appiccicosa, e si attacca sulle particelle di polvere, si diffonde in casa, sui vestiti e sulla loro pelliccia, che si tratti di manti lunghi, corti, lisci, ricci o assenti (gatto nudo). Dato che tutti i gatti hanno ghiandole sebacee, tutte le razze di gatti possono potenzialmente causare allergie. Altri allergeni si possono trovare anche nelle feci, nel siero, nelle urine, nel muco, sui peli, e sulle radici dei peli del gatto.
L'allergene è stato trovato in quasi 1/3 delle abitazioni di persone che non possedevano un gatto, in ambulatori medici e scuole ed è circa 10 volte più piccolo delle particelle di polline o polvere. E' molto importante notare che fino al 50% delle persone che sono allergiche ai gatti non presenta sintomi immediati.
La reazione allergica può essere ridotta con maggior successo attuando una serie di strategie che possono aiutare a minimizzarne i sintomi: gli allergeni sono volatili e sopravvivono per mesi o addirittura anni nell'ambiente, quindi eliminate tutto ciò che può intrappolare e trattenere gli allergeni (moquette, tappeti, cuscini), pulite regolarmente e accuratamente con elettrodomestici dotati di filtri HEPA e purificatori d'aria per ridurre il rischio di esposizione, spazzolate regolarmente il gatto per diminuire la quantità di pelo perso (e la sua saliva incorporata) nell'ambiente.
Osservate rigorosamente alcune abitudini: lavare frequentemente le mani, soprattutto dopo aver toccato il gatto e prima di toccare occhi, naso o bocca, permettere l’accesso al gatto solo in alcune stanze e vietarne l'ingresso in ambienti in cui si trascorre molto tempo.
Nutrirlo con una dieta ricca e di qualità con abbondanza di acidi grassi Omega-3 perché ciò lo aiuterà a mantenere il pelo sano e a minimizzare la dispersione della saliva nell'aria.
E ricordate che prima di incolpare il gatto per il vostro prurito agli occhi, lacrimazione, starnuti e naso che cola costantemente, rivolgetevi al medico che nell’evenienza, vi prescriverà dei test cutanei, perché il vostro micio potrebbe non essere il diretto colpevole della vostra allergia.
Dott.ssa Stefania Rapaccini
Direttore Sanitario Mondo Gatto Milano