Noi, da brave missionarie crediamo nei miracoli abbiamo deciso di pubblicare in queste pagine un appello per tutti i mici anziani ospitati nel nostro rifugio: vogliamo dare una voce, ma soprattutto una possibilità anche a loro!
Ci piacerebbe riuscire a combattere l’idea che adottare un gatto anziano sia sinonimo di "problemi imminenti” da dover gestire sia a livello di tempo che economico; troppo spesso ci sentiamo dire infatti che l’adozione del gatto anziano non viene presa in considerazione in quanto "ha ancora poco da vivere”, "sicuramente si ammalerà a breve e dovrà essere curato”, "è adulto quindi non si affezionerà più di tanto” etc...
Nessuno ha la sfera di cristallo per sapere quanta vita rimane a disposizione ovviamente, ma siamo fermamente convinte che un gatto anziano si affezioni al suo umano esattamente come un gatto giovane, anzi... forse anche di più proprio “grazie alla sua età”: il gatto anziano infatti è più tranquillo e quindi più propenso a stare sul divano o sulle nostre gambe a fare il pieno di coccole, di cui ha sicuramente patito la mancanza!
Questo comportamento contribuisce a creare un legame forte anche se micio non è sempre vissuto con noi.
Il gatto perde man mano la sua naturale irrequietezza e apprezza molto di più il contatto umano, addirittura lo cerca come se avesse bisogno di essere rassicurato e protetto. Anche quelli più risoluti con l’età diventano più coccoloni e stabili.
Un gatto anziano come prima esperienza o per chi è fuori casa tutto il giorno sarebbe l’ideale in quanto aiuta l’umano a entrare nel complicato mondo felino con delicatezza, quasi in punta di piedi e lo prepara per una futura adozione "più vivace”; difficilmente un gatto diversamente giovane combina guai in casa perché salta e si muove poco prediligendo uno stile di vita più da pantofolaio pacifico... insomma fusa e coccole senza troppi sbattimenti... HAKUNA MATATA (non ci sono problemi) è il loro motto e riuscire ad impararlo per applicarlo al nostro stile di vita spesso troppo frenetico non sarebbe male!
Il rischio che l’umano debba soffrire prima per la sua perdita c’è, non si può negare, ma questo non può e non deve essere l’unico elemento su cui si basa la scelta di adozione: i gatti anziani hanno uno sguardo che trasmette una vera e propria richiesta di amore sia da ricevere che da donare... sono creature fragili e bisognose che meritano di vivere i loro ultimi anni in una casa, in famiglia, in pace e tranquillità.
L’impegno nell’adottare un gatto anziano è uguale a quello che richiede l’adozione di un gatto giovane: ogni età ha le sue caratteristiche come per noi umani: un gatto giovane può mettere in disordine casa mentre un vecchietto può fare pipì più di frequente e quindi ci tocca pulire la lettiera un po' più spesso... Ogni età i suoi problemi, ogni età il suo fascino.
Se in cuor vostro riuscite ad aprire una porticina anche per loro i nostri diversamente giovani vi aspettano in rifugio per dimostrarvi che quanto scritto corrisponde al vero!